Natura, architettura, tradizione e sole… Non mancava nulla alla gita di un giorno di sabato scorso targata Dreamtime Viaggi che prevedeva la visita al Santuario Madonna della Corona, e poi Bardolino, con la degustazione in una delle cantine più prestigiose della zona.

Ma andiamo per gradi… I nostri Viaggiatori erano una ventina; abbiamo puntato al numero chiuso e alla qualità, per garantire una migliore esperienza e potere visitare i luoghi nel migliore dei modi. Con noi non troverete mai gruppi composti da cinquanta persone, perché pensiamo che per coccolare il viaggiatore occorra mantenere numeri più piccoli, che permettano di “cucire” l’esperienza su misura.

Un gruppo di Viaggiatori energico e molto simpatico che si è lasciato guidare alla scoperta delle bellezze del territorio.

 

 

Partiamo dal Santuario Madonna della Corona che abbiamo raggiunto dopo una camminata di una ventina di minuti; un magnifico gioiello incastonato nella roccia, situato su uno strapiombo che si affaccia sulla Val d’Adige, a 775 metri s.l.m. Quando siamo arrivati Don Manuel stava officiando la messa, ma a funzione terminata si è fermato a spiegare tutto dello splendido luogo di culto.

L’edificio misura 600 m², è lungo 30 metri, largo 20 e la sua cupola misura in altezza 18 metri. La facciata è in stile neo-gotico, decorata con marmi di Sant’Ambrogio ed è affiancata da un campanile alto 33 metri. Il Santuario è strutturato in tre navate, la cui centrale misura 16 metri in altezza. La parete della navata sinistra e l’abside sono interamente scavate nella roccia. La statua della Madonna della Corona donata da Lodovico Castelbarco è posta sopra l’altare maggiore. L’opera è alta 70 centimetri e presenta l’iscrizione in latino “HOC OPUS FECIT FIERI LODOVICUS D CASTROBARCO D 1432” datando quindi precisamente la statuetta. All’interno del Santuario si trovano 167 ex-voto, il più antico risalente al 1547. Nella chiesa è presente anche un affresco raffigurante una Madonna con Bambino attribuita al secolo XIII. Si tratta della più antica immagine sacra venerata alla Madonna della Corona.

 

 

Ma è tempo di tornare, ci arrampichiamo lungo la stradina asfaltata che conduce al cuore di Spiazzi dove ci siamo rilassati e rifocillati. Successivamente ci siamo spostati a Bardolino, una delle più importanti e conosciute mete turistiche del Lago di Garda. Il paese si trova sulla riva est del lago e dista una trentina di chilometri da Verona. Situata ai piedi delle colline moreniche ricoperte di vigneti e uliveti che producono il rosso Bardolino e il Rosé Chiaretto. E infatti, dopo una passeggiata di un’oretta e mezza ci siamo trasferiti da Zeni 1870. Una cantina che è un incanto, mix di tradizione e modernità, al passo con i tempi ma che ricorda ad ogni passo le proprie radici. Dopo avere ascoltato la storia della cantina, una realtà che vanta ben quattro generazioni, e avere ammirato gli interni e gli strumenti dei vignaioli di ieri e di oggi, ci siamo trasferiti in bottaia dove abbiamo degustato il Lugana Vigne Alte DOC e un Amarone del 2020.

La cornice era principesca, seduti a tavoli sapientemente apparecchiati, sotto un grande lampadario di cristalli, e attorniati da lunghe distese di barriques. Cullati dalle parole del sommelier locale e dal nostro sommelier Tommaso non vorremmo più andarcene.

Ma è tempo di tornare a Ferrara.

Grazie a Tutti per essere stati con noi. Vi aspettiamo per un prossimo viaggio, abbiamo in mente un paio di mete incredibili che presto vi sveleremo!!!

Un abbraccio da Irene e Tommaso e da tutta #DreamtimeViaggi

Se vi va potete seguire la nostra pagina FB Dreamtimeviaggi e il nostro IG @dreamtimeviaggi

Vi lasciamo con questa GALLERY che speriamo vi piaccia 🙂

 

 

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